“Preferisco pensare alla scrittura come ad una testimonianza delicata, un gesto di affetto nei riguardi di una memoria che se ne va e muore anzitempo. Un’esperienza che ti fa cambiare l’angolo dello sguardo,un arricchimento di prospettiva. Accompagnata forse da un infantile desiderio di seduzione.”
DACIA MARAINI
Da quando ci siamo visti,non abbiamo fatto altro,che pensare a come godere. Guardarsi negli occhie per la prima volta,non appartenersi.Con le tue labbra,che mi baciano il colloe le mie, che ti supplicano,di non fermarti. Gettata infondo a te,respiro ogni tuo odore,ascolto ogni tuo rumore. Sei lava bollente,che scorre su di mee tremi…tremi come me, in…
Siamo su di un Tram,che corre veloce,nessuna fermata. La luce entra,dai grandi vetri.Nessun rumore,nessuna parola.Solo il tempo che si sovrappone. Siamo passato,siamo futuro,siamo presente.Siamo una linea dimille speranze.E siamo spinti in avanti,sempre più veloci. Nessuna fermata,solo velocità.Disordine:fiori,grigio,mani,brividi. Ma io rimango in attesa,felice e tranquilla,come mi hai insegnato tu.Aspetto che sali nel Tram,aspetto che ti siedi…
Non parole, ma feroci desideri, provenienti dal bisogno smodato, di contemplarti e averti. Ma tu diventasti fiume e come fiume scivolasti lontano, estirpando radici e girasoli. Non scagliare in difesa parole atroci, parole come:”ormai”. Getta la solitudine che ti trascini dietro, dai fuoco al buio che ti strazia. Ma il vento osservando la pioggia cadere,…